Articolo pubblicato su “Perforare”, Gennaio 2016.
Il best seller DAT instruments, il datalogger JET 4000 AME / J può essere impostato come un progetto.
In molti, a nostro avviso sbagliando, considerano l’elettronica nemica del cantiere. Al contrario la tecnologia elettronica, se fatta come si deve, è un alleato prezioso che va a semplificare il lavoro, anche quello difficile legato all’attività di perforazione. In questo specifico contesto i datalogger DAT instruments sono dispositivi elettronici pensati e realizzati proprio per semplificare la vita in cantiere, per facilitare i compiti dell’operatore e realizzare lavori in linea con le specifiche esigenze della committenza. Partendo da questa filosofia di base, la società lombarda ha creato tutti i suoi prodotti che possono essere applicati alle macchine di ogni marca e dimensioni e utilizzati per le più differenti applicazioni e tecnologie in ambito underground. Tra le ultime novità introdotte da DAT instruments c’è la possibilità di impostare il datalogger JET 4000 AME / J (uno dei prodotti più apprezzati di DAT instruments) come un progetto. Il sistema è molto semplice. Grazie al software JET S 104 – anche questo pensato e realizzato dall’ufficio tecnico della società italiana – il cliente ha la possibilità di utilizzare la funzione progetto; cioè può impostare, a diverse profondità, i vari step di lavorazione della colonna jet grouting. In genere, in questa tecnologia ogni step di risalita è effettuato in relazione a diversi parametri: la sosta si può basare sui litri di cemento da iniettare, sulla pressione del cemento o in base a un tempo. Grazie al sistema DAT instruments, invece, il movimento dello step può essere tarato sempre su un semplice tempo o, molto più precisamente, in funzione di un’altezza specifica espressa in centimetri. Il tutto calcolato e inserito nelle specifiche del progetto del cantiere. A livello pratico, il cliente non deve fare altro che inserire questi dati nell’apposita tabella del software JET S 104 e, mediante il sistema di trasferimento dati JET C USB, inviare il progetto al datalogger. A questo punto per l’operatore è tutto semplicissimo. Chi governa la macchina imposta sul datalogger, alla voce “Tipo palo”, quello designato precedentemente sul PC e la palla passa completamente al datalogger che fissa i vari parametri di movimento asta come da progetto, evitando qualsiasi errore. L’utilizzo del datalogger JET 4000 AME / J come progetto è un sistema particolarmente efficace in caso di stratigrafie complesse. È stato recentemente utilizzato in un cantiere di Singapore, dove i vari step dovevano essere impostati in base ai diversi strati del terreno e, di conseguenza, presentavano differenti parametri. Per far fronte a queste problematiche il tecnico in ufficio ha semplicemente impostato il progetto sul software in base alle diverse profondità e ha inviato il tutto al datalogger. A questo punto l’operatore non ha dovuto preoccuparsi di nulla: il datalogger ha modificato i vari parametri automaticamente ai diversi step di profondità.
Le altre funzioni
Oltre alla funzione progetto, il datalogger può variare la velocità di rotazione dell’asta e la velocità di risalita continua mediante la scheda opzionale di controllo della velocità di rotazione e risalita proporzionale. Per i maniaci della precisione, il datalogger può infine essere impostato con la lettura di profondità in millimetri, rendendo le misure e gli automatismi ancora più precisi. La funzione progetto e tutti i prodotti DAT instruments saranno a disposizione degli operatori del settore durante il prossimo Bauma (stand 250, padiglione C2).