Ebbene sì: i buchi nel terreno si possono fare anche in orizzontale. Se la perforazione tradizionale ci ha abituati a grandi cantieri che scavano sino a profondità inusitate, c’è tutta una serie di tecnologie, denominate trenchless o no dig, sviluppate in orizzontale che permettono di limitare al massimo l’invadenza del cantiere nei contesti urbani, oppure di superare importanti ostacoli naturali senza devastare un territorio intero. Ma c’è di più. Grazie all’elettronica progettata e realizzata da DAT instruments, oggi le perforazioni orizzontali guidate, il cosiddetto HDD, possono beneficiare di strumenti in grado di misurare la forza di spinta e l’energia assorbita dal terreno e conoscere esattamente la tipologia di terreno attraversata: se ci si trova all’interno di rocce, rocce fratturate, argille o se l’asta ha incontrato un vuoto. Tutti i datalogger, e la correlata sensoristica, messi a punto dalla Società varesina sono, infatti, disponibili anche per le tecnologie trenchless, dalle indagini conoscitive alle perforazioni orizzontali guidate sino a circa 6,5 km di lunghezza e per qualsiasi diametro.
Perforazioni orizzontali e i datalogger DAT instruments
I datalogger DAT instruments presentano una capacità numerica sostanzialmente infinita paragonabile a quella di un computer. Possono essere tarati sulle specifiche unità di misura utilizzate nel Paese in cui le strumentazioni saranno installate e sulle abituali nomenclature usate nella perforazione orizzontale. Anche la sensoristica (sensori di pressione per le pompe fango, sensori di pressione idraulica per il tiro/spinta e la coppia di rotazione e sensori induttivi per la velocità di rotazione, oltre a encoder per misurare la profondità e la velocità di avanzamento) è stata regolata sulle specifiche necessità del mondo trenchless. Il datalogger svolge anche la funzione di supporto per il calcolo dei parametri di curva quando occorre deviare rispetto alla traiettoria ideale del foro.
Tutti i dati, visualizzati in tempo reale, sono monitorati e registrati su tre memorie interne. Successivamente elaborati attraverso un software specifico (anch’esso realizzato da DAT instruments) che offre l’opportunità di tracciare grafici e tabelle stampabili e archiviabili. In sostanza gli strumenti elettronici DAT intruments consentono di produrre una vera e propria certificazione da consegnare al committente. Anche i prodotti dedicati al No Dig si caratterizzano per semplicità di utilizzo, consegna rapida in qualsiasi parte del mondo. Sono inoltre seguiti da un’assistenza tecnica immediata e puntuale che assicura la massima efficienza del datalogger in qualsiasi condizione di lavoro. A questo proposito DAT instruments ha messo a punto il sistema da consegnare al committente.
Webinair: un servizio di videoconferenza appositamente dedicato all’assistenza tecnica. In una sala riunioni virtuale è possibile realizzare videoconferenze tecniche via skype con i clienti, in qualsiasi punto del globo si trovino. Un sistema efficace che consente di analizzare qualsiasi dubbio operativo, come se il tecnico DAT fosse presente in cantiere, ma privo dei costi di trasferta.